venerdì 2 giugno 2017

REQUIEM di Greta Munerotto



La morte è sempre stata per l'uomo il mistero più grande, 
qualcosa "che arriva" a prescindere da ogni volere e sapere, 
un mito popolare che coinvolge tutti gli esseri viventi.
 Da sempre provoca sentimenti contrastanti - paura,
 sollievo, rabbia, rassegnazione, accettazione, serenità -
 e in tutte le culture umane rappresenta la fine di un ciclo e 
l'auspicio di una rinascita. 
Le statue che decorano le tombe dei nostri cimiteri 
rappresentano questo legame fra "il prima e il dopo",
 diventandone, a volte, parodia, quasi un'imitazione caricaturale.
 Greta ha saputo cogliere quest'ultimo aspetto,
 proponendoci una visione del cimitero monumentale di Milano che trasmette leggerezza e,
 a volte, ci fa sorridere, in netto contrasto con il luogo.
















MAN RAY Man Ray (Emmanuel Radnitzky all’anagrafe) nacque a New York nell’Agosto del 1890 da una famiglia di origini ebraiche. ​Da sempre mos...