Il nome di "Marostica Fotografia 1979" ha solo un interesse storico culturale, che accomuna chi ne riconosce il valore nella Fotografia e ne condivide passione ed amore. E una Associazione fotografica culturale artistica, esposizioni fotografiche, incontri con autori, convegni, corsi fotografici, informatici, video e workshop, tutto quello che riguarda il mondo della fotografia.
martedì 4 ottobre 2011
lunedì 15 agosto 2011
venerdì 28 gennaio 2011
martedì 11 gennaio 2011
Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a se' alcuni oggetti.
Quando la lezione cominciò, senza proferire parola, il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5/6 cm di diametro. Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce.
Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d'accordo.
Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la versò nel vaso.
La sabbia riempì ogni spazio vuoto. "Ora", disse il professore, "voglio che voi riconosciate che questa è la vostra vita. Le rocce sono le cose importanti - la famiglia, il partner, la salute, i figli - anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, l'auto.
La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose. Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini.
Lo stesso è per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti. Stabilite le vostre priorità, il resto è solo sabbia!".
Dopo queste parole... uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti consideravano pieno, e comincio a versagli dentro un bicchiere di birra.
Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all'orlo.
La morale di questa storia è: Non importa quanto piena è la vostra vita, c'è sempre spazio per una BIRRA!!!
Quando la lezione cominciò, senza proferire parola, il professore prese un grosso vaso per la maionese, vuoto, e lo riempì con delle rocce di 5/6 cm di diametro. Quindi egli chiese agli studenti se il vaso fosse pieno, ed essi annuirono.
Allora il professore prese una scatola di sassolini, e li versò nel vaso di maionese, scuotendolo appena. I sassolini, ovviamente, rotolarono negli spazi vuoti fra le rocce.
Il professore quindi chiese ancora se il vaso ora fosse pieno, ed essi furono d'accordo.
Gli studenti cominciarono a ridere, quando il professore prese una scatola di sabbia e la versò nel vaso.
La sabbia riempì ogni spazio vuoto. "Ora", disse il professore, "voglio che voi riconosciate che questa è la vostra vita. Le rocce sono le cose importanti - la famiglia, il partner, la salute, i figli - anche se ogni altra cosa dovesse mancare, e solo queste rimanere, la vostra vita sarebbe comunque piena. I sassolini sono le altre cose che contano, come il lavoro, la casa, l'auto.
La sabbia rappresenta qualsiasi altra cosa, le piccole cose. Se voi riempite il vaso prima con la sabbia, non ci sarà più spazio per rocce e sassolini.
Lo stesso è per la vostra vita; se voi spendete tutto il vostro tempo ed energie per le piccole cose, non avrete mai spazio per le cose veramente importanti. Stabilite le vostre priorità, il resto è solo sabbia!".
Dopo queste parole... uno studente si alzò e prese il vaso contenente rocce, sassolini e sabbia, che tutti consideravano pieno, e comincio a versagli dentro un bicchiere di birra.
Ovviamente la birra si infilò nei rimanenti spazi vuoti, e riempì veramente il vaso fino all'orlo.
La morale di questa storia è: Non importa quanto piena è la vostra vita, c'è sempre spazio per una BIRRA!!!
martedì 30 novembre 2010
venerdì 5 novembre 2010
"Amo la fotografia, sì l'amo.
Amo quella sensazione che ti brucia dentro la testa per giorni magari,
perchè hai un’idea che vuole venire al mondo, ma non puoi accompagnarla per mano. Te
la devi tenere in testa, fino alla fine, la devi coccolare molto tempo,
...le devi dare attenzioni, devi farla prima crescere dentro di te, e poi,
nell’arco di un millesimo di secondo magari, darle la vita"
Giovanna Griffo
Amo quella sensazione che ti brucia dentro la testa per giorni magari,
perchè hai un’idea che vuole venire al mondo, ma non puoi accompagnarla per mano. Te
la devi tenere in testa, fino alla fine, la devi coccolare molto tempo,
...le devi dare attenzioni, devi farla prima crescere dentro di te, e poi,
nell’arco di un millesimo di secondo magari, darle la vita"
Giovanna Griffo
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