martedì 4 aprile 2017

Cecil Beaton

Nuova esposizione presso il nostro Spazio espositivo Porta Castello a Marostica per la mostra fotografica proveniente dall'archivio di Sergio Sartori

"Ritratti di Cecil Beaton"

visitabile dal 01/04/2017 al 30/04/2017 (vedi locandina per orari ed indirizzo). 
Il curatore dello spazio espositivo signor Sergio Sartori sarà lieto di darvi informazioni sulle opere e sull'autore.


Cecil Beaton nasce a Londra il 14 gennaio 1904, figlio di un commerciante di legname.
A soli 11 anni riceve in regalo la sua prima macchina fotografica, una Kodak 3A a soffietto, ed inizia a scattare ritratti utilizzando le sue sorelle e la madre come modelle, facendosi inizialmente aiutare dalla bambinaia della sorella minore, appassionata di fotografia.
In questo periodo sperimenta metodi rudimentali per riflettere la luce, impara le tecniche di sviluppo e stampa della fotografia e pone le basi anche della sua futura brillante carriera di costumista (ruolo che gli varrà due Oscar): con il pretesto dei ritratti, inizia ad utilizzare materiali casalinghi come lenzuola, stoffe luccicanti, cellophane per approntare costumi originali ed eccentrici.
Dopo il liceo, Cecil Beaton si iscrive a Cambridge dove studio storia, arte e architettura, senza mai smettere di coltivare la passione per la fotografia, manifestando già in questi anni una certa  predilezione per il mondo della gente di successo: personaggi famosi, nobili, ricchi, attori, sono tra i suoi soggetti preferiti e subisce per tutta la sua vita il costante fascino dell’alta società dalla quale smania per essere accolto.
E’ facile immaginare quindi come Cecil Beaton vive il breve periodo in cui lascia Cambridge senza essersi laureato e, costretto dal padre, viene assunto nell’azienda di legname come impiegato nel 1925.
L’anno successivo lascia l’impiego per aprire un proprio studio a Londra e per occuparsi esclusivamente di fotografia, costumi e scenografia.
Nel 1929 parte per New York dove inizia a collaborare stabilmente con la Condé Nast, lavorando come fotografo per Vanity Fair, Vogue e Harper’s Bazar e dove frequenta finalmente gli ambienti glamour dai quali si è sentito sempre attratto.
In quel periodo scatta i suoi più celebri ritratti delle icone artistiche del tempo come Gary Cooper, Katherine Hepburn, Marlene Dietrich e Greta Garbo, che rappresenta la più grande passione di Cecil Beaton (e con la quale ebbe una discussa storia d’amore, nonostante fosse dichiaratamente omosessuale).
Durante la Guerra si allontana dal mondo dall’alta società e viene mandato in Europa come fotografo ufficiale del Ministero dell’Informazione britannico, incaricato di documentare le attività della Raf nel Regno Unito: sua è una delle fotografie più drammatiche e rappresentative della sofferenza britannica durante il conflitto, quella di Eileen Dunne, una bambina di tre anni ricoverata in ospedale mentre stringe la sua bambola di pezza, immagine che finisce sulla copertina di Life e che contribuisce ad orientare l’opinione pubblica americana verso la necessarietà dell’intervento degli Stati Uniti nella Guerra.


Audrey Hepburn 1954 

 Buster Keaton 1931

                                                                                                               

Edith Sitwell 1962 


Frank Sinatra, Sammy Davis Jr, Dean Martin


in "High Society" 1956
 












Gary Cooper, inizio anni Trenta


Greta Garbo 1946 



















 John Wiessmuller 1933

 Marilyn Monroe, 1952


Marlene Dietrich 1935 




Marlon Brando nel 1947
 Pablo Picasso 1965

Rudolf Nureyev 1962




giovedì 2 marzo 2017

"I luoghi dell'abbandono"




Nuova esposizione presso il nostro Spazio espositivo Porta Castello a Marostica per la mostra fotografica proveniente 
dall'Associazione I luoghi dell'abbandono

"I luoghi dell'abbandono attorno a noi"

visitabile dal 01/03/2017 al 31/03/2017 (vedi locandina per orari ed indirizzo). 
Il curatore dello spazio espositivo signor Sergio Sartori sarà lieto di darvi informazioni sulle opere e sull'autore.

http://www.iluoghidellabbandono.com/

https://www.facebook.com/iluoghidellabbandono/?fref=ts




giovedì 2 febbraio 2017

Lucien Clergue

Gentili Amici,
siamo lieti di invitarvi presso il nostro Spazio espositivo Porta Castello a Marostica per la mostra fotografica proveniente dall'archivio Sergio Sartori 
"Lucien Clergue" visitabile dal 01/02/2017 al 28/02/2017 (vedi locandina per orari ed indirizzo). 
Il curatore dello spazio espositivo signor Sergio Sartori sarà lieto di darvi informazioni sulle opere e sull'autore.













Lucien Clergue was born in Arles, France. At the age of 7 he began learning to play the violin, and after several years of study his teacher admitted that he had nothing more to teach him. Clergue was from a family of shopkeepers and could not afford to pursue further studies in a college or university school of music, such as a conservatory. In 1949, he learned the basics of photography. Four years later, at a corrida in Arles, he showed his photographs to Spanish painter Pablo Picasso who, though subdued, asked to see more of his work. Within a year and a half, young Clergue worked on his photography with the goal of sending more images to Picasso. During this period, he worked on a series of photographs of traveling entertainers, acrobats and harlequins, the « Saltimbanques ». He also worked on a series whose subject was carrion.


martedì 3 gennaio 2017

"CAIGO A CIOSA" di GIANFRANCO MOCELLIN

Gentili Amici,
siamo lieti di invitarvi presso il nostro Spazio espositivo Porta Castello a Marostica per la mostra fotografica "CAIGO A CIOSA" di GIANFRANCO MOCELLIN visitabile dal 01/01/2017 al 31/01/2017 (vedi locandina per orari ed indirizzo). 
Il curatore dello spazio espositivo signor Sergio Sartori sarà lieto di darvi informazioni sulle opere e sull'autore.



L'autore dice:​

"Rappresentare nella nebbia gli oggetti ed i luoghi è una bella sfida. Perché nella nebbia si vede e si intra-vede, ma mai nella chiarezza cristallina delle giornate di sole. Ma è un vedere (ed un intra-vedere) che ci offre sempre sguardi inediti. Una sfida, dunque, che vale la pena raccogliere. Perché ci pone su un diverso angolo visuale. La nebbia in fotografia, infatti, rende i luoghi come sospesi e fluttuanti tra cielo e terra, dando e riconoscendo una dimensione di mistero e di infinito. A Chioggia, in particolare. Pensiamo a come vengono qui a rivelarsi, in una nuova epifania, la quiete del mare, le reti dei pescatori che riposano in attesa di prendere il largo con tempo migliore, ed i gabbiani, quasi persone, disorientate e sospese, alla ricerca di un cibo essenziale, cioè di un senso fondamentale, nel tentativo di orientarsi verso orizzonti non ancora ben definiti, o forse indefinibili. Che questo contesto  "chioggiotto" non sia altro che la nostra condizione umana? Questa rappresentazione può essere letta come modo tutto personale di vivere la propria vita, di metabolizzare le incertezze, senza poter contare, o non vedere, i contorni ben definiti del fluire del tempo che ci concesso, o donato. Limite invalicabile che ci costringe a fare esperienza, ad arricchirla di modi e mondi nuovi, per scoprire i volti e le cose secondo sempre nuove angolazioni. Oltre quel profilo di mistero che le nebbie della nostra vita ci impediscono di incontrare, giorno dopo giorno. Ma questo velo di nebbia che ci invita così, al contempo, a rischiare sempre nuove relazioni. Un andare sempre oltre noi stessi. Per essere sempre più noi stessi."









sabato 3 dicembre 2016

"RICOMINCIAMO DA... MAROSTICA" di Paola Pegoraro & Vasco Lorenzato

Spazio espositivo Porta Castello a Marostica per la mostra fotografica

 "RICOMINCIAMO DA... MAROSTICA" di Paola Pegoraro & Vasco Lorenzato,

 visitabile dal 01/12/2016 al 30/12/2016 (vedi locandina per orari ed indirizzo).
 
Il curatore dello spazio espositivo 
Sergio Sartori 
sarà lieto di darvi informazioni sulle opere e sugli autori.














domenica 20 novembre 2016

L'evoluzione della specie the new jungle

Gentili Amici,
siamo lieti di invitarvi presso il nostro Spazio espositivo
 Porta Castello a Marostica per la mostra fotografica 

"L'EVOLUZIONE DELLA SPECIE the new jungle" 
di Walter Sperotto

 visitabile dal 01/11/2016 al 30/11/2016 
Il curatore dello spazio espositivo signor Sergio Sartori 
sarà lieto di darvi informazioni sulle opere e sull'autore.














mercoledì 2 novembre 2016

"Pronti Partenza...Via". di Fabrizio Vaghi





Pronti Partenza...Via "TRIP" fa tappa a MAROSTICA, borgo vicentino di origine medievale,
 ancora oggi cinto da mura merlate che collegano il Castello inferiore con il Castello superiore sul colle Pausolino.
 Il centro storico conserva l'assetto medievale e si impernia sulla piazza del Castello, 
chiamata anche piazza degli scacchi, poichè ogni due anni diventa teatro della storica 
rievocazione in costume della partita a scacchi 

Mostra Fotografica da "ailis" Marostica