Ego vol. di Greta Munerotto
Mostra fotografica presso Laboratorio fotografico 3T
Aprile - Maggio 2015
Mostra fotografica presso Laboratorio fotografico 3T
Aprile - Maggio 2015
“Di ciò che
posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure
io stesso” dice Vitangelo Moscarda, il protagonista del celebre romanzo Uno, nessuno, Centomila di Pirandello.
Ego è la ricerca fotografica di quel
che io sono per me, prima di quello che sono per gli altri. E’ un voler vedere
me stessa attraverso l’occhio della macchina fotografica, che mi restituisce
come gli altri sono abituati a percepirmi.
In Ego c’è
ricorso all’utilizzo di specchi, che sono la forma più immediata che abbiamo
per conoscere noi stessi, per renderci consci della nostra fisicità, ma parallelamente
c’è anche una ricerca emotiva, che fissa nella foto il qui ed ora che sento,
l’emozione dietro il gesto.
Attraverso la scomposizione del corpo, un corpo che appare
spesso senza testa, come se potesse appartenere a chiunque, imparo a conoscere
me stessa. E’ un puzzle che va rimesso assieme, sono frammenti di me da
ordinare.
Ego è un progetto che continua ancora,
perché non possiamo mai dirci conosciuti fino in fondo, perché ogni giorno sono
uguale e diversa.
Greta Munerotto nasce nel 1986 in provincia di Venezia,
dove vive fino al 2009, quando si trasferisce a Marostica e sciacqua i panni in
Brenta. Da spirito inquieto e ribelle, si annoia facilmente ed è sempre alla
ricerca di qualcosa si nuovo, risultando nella maggior parte dei casi mutevole
e scostante. La passione della fotografia è una recente conquista, è stato
amore a prima vista e il sodalizio sembra essere felice. Greta ama dormire fino
a tardi, leggere romanzi e guardare serie in TV con il marito Sergio e la sua
sempre cucciola di labrador Dharma.
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