Arte percepita
Il titolo di questo portfolio
intende racchiudere le molteplici sensazioni alle quali il visitatore viene
piacevolmente sottoposto mentre visita una mostra che, nello specifico,
coinvolge ben tre dei cinque sensi.
A Venezia, la mostra “Da Kandinsky
a Botero, tutti in un filo”, oltre alla vista, coinvolge anche l’udito (grazie
ad un’esaustiva audioguida curata da Sgarbi) e addirittura il tatto,
considerato che le opere d’arte esposte non sono questa volta delicatissimi
dipinti, ma splendidi arazzi contemporanei che li riproducono.
Ho quindi cercato di cogliere
immagini dove la presenza umana è appena accennata, quasi sempre in forma di
silhouette, mettendo invece in evidenza la bellezza delle opere, quindi
l’invito a “guardarle”, la costante presenza dell’audioguida, quindi l’invito
ad “ascoltarle” ed in qualche caso la trama stessa delle opere, cercando così
di trasmettere anche la sensazione “tattile”.
Buona visione, Erasmo Gastaldello
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